FESTIVAL DELLA MITOLOGIA
Miti, dèi ed eroi in Villa Arconati
Dopo il grande successo della prima edizione, Fondazione Augusto Rancilio presenta la seconda edizione del FESTIVAL DELLA MITOLOGIA.
Quattro nuovi appuntamenti la domenica alle ore 11.00: l’11 maggio con Pietro Marani “Leonardo e le sue figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno”; l’8 giugno con Stefano de Martino “Il poema mitologico di Gilgamesh e la ricerca del significato della vita”; il 28 settembre “I Miti del cinema e il cinema come mito” con il critico cinematografico Gianni Canova e il 12 ottobre “Mito e MIND” con Marina Brambilla, Magnifico Rettore di UniMi, sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, per dialogare, discutere con grandi nomi del panorama culturale italiano di cos’è il “mito” e di cosa ci parla ancora oggi.
I Miti sono racconti, ma sono anche rappresentazioni di noi stessi, dei valori, dei vizi e delle virtù che incarniamo da secoli.
Villa Arconati fin dal Seicento è popolata da eroi e divinità della mitologia classica; è il luogo ideale, dunque, per raccontare storie di bellezza, di arte e di cultura, ma anche di amore, di verità e di giustizia partendo dai racconti dei suoi teatri, delle sue statue, e dei suoi meravigliosi affreschi.
11 Maggio 2025 - Pietro Marani in dialogo con Massimiliano Finazzer Flory
LEONARDO E LE SUE FIGURE MITOLOGICHE: LEDA, ERCOLE, NETTUNO
Dichiara Massimiliano Finazzer Flory «In principio era il Mito. Questa seconda edizione parlerà della vita, morte e rinascita del Mito tra parola e immagine. Tra le civiltà per muovere la storia e capire che il Mito è una forma di apprendimento, una capacità emotiva a cui Villa Arconati offre una scuola, delle lezioni di emozioni. Si comincia con il Mito secondo ragione, visione, sentimento ed invenzione. Dai Miti di Leonardo a Lenardo mito di sé stesso ovvero il suo movimento incessante verso la conoscenza, quella sua sete di schiuma sconosciuta. E scoprire che nel giardino di Villa Arconati si coltivano ancora Miti con i giochi di acqua di Leonardo.»
Dichiara Pietro Marani «Nonostante si pensi sempre a Leonardo come ad un esclusivo imitatore della natura, della rappresentazione storicamente verosimile e della pittura “di naturale”, egli fu parimenti attratto dall’arte antica, dalla mitologia e dalle figure della tradizione letteraria greco-romana, anche se non conosceva e non praticava molto assiduamente né il greco né il latino. La sua Biblioteca conteneva però molti titoli classici e i suoi manoscritti sono pieni di citazioni dagli Autori antichi (Vitruvio, Ovidio, Cicerone, Platone, Plinio il Vecchio ecc. ecc.) forse conosciuti grazie alla tradizione orale e ai volgarizzamenti e la sua arte ne rimase influenzata... Inoltre, la frequentazione di eruditi e colti committenti lo avevano indotto a raffigurare celebri figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno, Eolo oltre che mostri mitologici che egli raffigurò anche avvalendosi degli esempi forniti dalla scultura romana ( statue, bassorilievi, mosaici ) che, anche se non conosciuti direttamente, erano stati diffusi dagli artisti rinascimentali, dagli album di modelli e dalla stampe, sopperendo alle eventuali mancanze di fonti figurative grazie alla sua strepitosa fantasia.»
Gli appuntamenti del “Festival della Mitologia” sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.
Villa Arconati – Fondazione Augusto Rancilio
Via Madonna Fametta, 1, Castellazzo di Bollate (MI)
www.villaarconati-far.it | info@fondazioneaugustorancilio.com t. 02.3502217 – 393.8680934