Tra le più belle e maestose Ville di delizia di Milano, Villa Arconati-FAR è un patrimonio di grande valore storico, culturale e architettonico. La Villa – che oggi insieme al suo Giardino è sede di Fondazione Augusto Rancilio - sorge nel Parco delle Groane, nella frazione di Castellazzo di Bollate, che proprio dalla preesistente cascina fortificata medievale trae il suo toponimo.
FB - @FondazioneAugustoRancilio / IG - @villaarconati_official
La data di ultimazione di questa dimora nobiliare (1665) è impressa sul camino dell’omonima sala. Affacciata su una via di grande comunicazione, fu dimora di numerose figure storiche, tra cui il Conte Porro Lambertenghi, acceso antiasburgico e poi il Marchese Giovanni Cornaggia Medici, aristocratico innovatore e appassionato di agricoltura oltre che di questioni economico-sociali. L’adiacente parco, che conserva elementi di pregio, vanta numerose specie botaniche di pregio di cui troverete dettaglio nel file scaricabile "Villa Burba e il suo Parco"
FB - @BibliotecaVillaBurba / IG - @bibliotecavillaburba
Le origini della Villa sono davvero antiche, indirettamente risalgono al 1290 quando nel territorio di Desio fu fondato un convento francescano che è stato il primo nucleo edificato nel luogo in cui oggi si trova la Villa. Nel 1651 il marchese Cusani rilevò i beni e consolidò la proprietà immobiliare che fu del convento e creò le basi per il successivo ampliamento in forma di dimora nel “contado”, ovvero di villa in campagna, che fu la “prima” Villa Tittoni.
FB - @villatittoni / IG - @villatittoni
Il Parco delle Groane è un'area protetta regionale istituita nel 1976 di 7.770 ettari in virtù del recente ampliamento e accorpamento dei territori che facevano parte del PLIS della Brughiera Briantea e della riserva naturale della Fontana del Guercio che ne hanno di fatto raddoppiato l'estensione. Dopo questo importante passaggio il "nuovo" Parco regionale delle Groane interessa i territori di 28 comuni (Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Cabiate, Cantù, Carimate, Carugo, Ceriano Laghetto, Cermenate, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Cucciago, Figino Serenza, Fino Mornasco, Garbagnate Milanese, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Mariano Comense, Meda, Misinto, Novedrate, Senago, Seveso, Solaro, Vertemate con Minoprio) unendo, di fatto, in un'unica grande area verde sotto tutela naturalistica, l'estrema periferia a nord di Milano fin quasi alla città di Como.
FB - @parcogroane / IG - @parcogroane
Un elemento colpisce chi per la prima volta si avventuri alla scoperta del territorio in cui opera ETVilloresi: la profonda simbiosi tra terra e acqua. Ma spesso si dimentica che il paesaggio che fa da cornice alle passeggiate a piedi e in bicicletta, o, per cambiare prospettiva, alle escursioni in canoa e battello, non è sempre stato come appare oggi. Sin dal Medioevo, infatti, i lombardi si sono dati da fare, con ingegno e caparbietà, persfruttare i corsi d’acqua che scendono dalle Alpi e irrigare la vasta pianura attraverso la costruzione di canali artificiali.
Ambiente naturale e opere dell uomo si sono dunque fuse in un mosaico armonico, che ha contribuito a rendere questa fascia di terra unica in Europa per pregio e bellezza. Tessere insostituibili di questo mosaico sono proprio le vie d’acqua artificiali. Ponte tra memoria e presente, intreccio di storia e natura, la rete dei canali rappresenta un patrimonio da preservare con cura. Da qui l’impegno del Consorzio a realizzare interventi che racchiudono molteplici finalità: dalla tutela ambientale alla valorizzazione socioculturale, passando per l’imprescindibile efficienza idraulica.
Portare l’acqua dove manca, togliere l’acqua dove è troppa: potremmo riassumere con questa formula la missione che contraddistingue l’attività di ETVilloresi.
WEB - ETVilloresi
Ville Aperte in Brianza è un progetto gestito e coordinato dalla Provincia di Monza e Brianza, che giunge quest’anno alla 19° edizione. L’obiettivo di “Ville Aperte in Brianza” è quello di offrire un format innovativo di valorizzazione del territorio e di recupero della propria identità da parte della comunità, con la straordinaria apertura in contemporanea di oltre cento beni culturali e attraverso nuove modalità di fruizione: accanto alle visite guidate, sono stati introdotti eventi studiati e realizzati ad hoc nei luoghi della cultura in collaborazione con le associazioni culturali attive nel territorio della Brianza.
Il format della manifestazione prevede nel mese di settembre l’apertura con visita guidata delle “ville di delizia” del territorio: alcune di esse sono sempre aperte durante tutto l’anno e fruibili dai visitatori, altre invece non sono accessibili per gran parte del tempo, per cui la loro apertura straordinaria rappresenta un’occasione unica per visitarle e conoscerle.
FB - @villeaperte / IG - @villeapertebrianza